
Ci sono storie che svelano segreti, tolgono veli e chiariscono dubbi, altre invece non fanno altro che alimentare il mistero, quale delle due sia migliore io non lo so, mi piacciono entrambe, ma senza dubbio quelle più interessanti ritengo siano quelle che mettono in luce la pazzia!
Sembrava che le mura della stanza si stringessero quella sera e togliessero il respiro, oltre a rinchiudermi in un cubo claustrofobico.
Non uscivo mai a quell'ora, i miei non me lo permettevano, ma avevano imparato a riconoscere al volo la mia irrequietezza e quella sera non discussero vedendomi indossare il giubbino.
In realtà non andai molto lontano, a meno di cento metri, mi sedetti sola su di una panchina del parco vicino a casa.
Cominciai ascoltando i battiti del mio cuore che schiumava rabbia e contestazione, poi mi ritrovai a spiare nelle finestre dei vicini, sembravano tutti così tranquilli nelle loro belle case accoglienti, questo pensiero mi sottrasse ai miei pensieri storti e finalmente scorsi il cielo.
Là, sopra la mia testa, c'era la Luna piena e come mi aveva insegnato a fare mia madre da piccola, mi divertii a disegnarle gli occhi grandi, il naso alla francese e una boccuccia che tutte le volte mi veniva col broncio da regina.
Quella sera il gioco mi sfuggì di mano e improvvisamente la sentii parlare.
Non fu più la stessa cosa, io accettai il fatto che stavo impazzendo e lei accettò il fatto che non ne avrei fatto parola con nessuno e così nacque il nostro sodalizio che durò parecchi anni.
Chi la conosce sa che è una vera "star", parla solo se la si mette al centro di ogni giorno e le si rende omaggio ad ogni occasione, ma appena la vita ti piega con le sue dure prove e chiede dedizione e amore per la Terra, lei semplicemente ti toglie la parola, e nemmeno ti saluta!
Da allora agogno una panchina che mi faccia alzare il naso al cielo e parlare a ruota libera, oggi me la caverei meglio, sarebbe sufficiente un auricolare spento nell'orecchio.
cosa dire...leggere i tuoi racconti mi regala sempre momenti di serenità e, per un attimo, in questo giorante cupe lavorative, riesco a pensare a qualcos'altro!
RispondiEliminaGrazie e continua così
Grazie, è un bellissimo complimento che mi incoraggia a continuare, un abbraccio.
RispondiElimina..leggerti è meraviglioso.. vedo che ci prendi gusto eh.. brava, continua così.. queste sono le cose che mi fanno stare bene.. grazie amica.. un forte abbraccio dalla tua prima fun mar*
RispondiEliminasì che ci prendo gusto a farti star bene!!!!!!
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