...ci vediamo alla Quercia...

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giovedì 23 febbraio 2012

Facciamo una media...

L'emergenza neve in Val Marecchia è terminata, finalmente oggi c'è un bel sole e pare che la tramonatana soffi meno rabbiosa di ieri, quindi, tuttosommato possiamo affermare che ci siamo lasciati alle spalle questo colpo di coda dell'inverno che ci ha sotterrati!
Tre metri e ripeto, sono caduti tre metri di neve, qui i nonni del paese non hanno ricordanza di un evento simile.
Alcuni fanno riferimento alla nevicata del '57, ma vai a sapere se lo dicono perchè lo hanno sentito in tv o perchè davvero quell'anno si distinse tra tutti per abbondanza di fiocchi da riempirne gli annali.
Qualcuno ha accennato al 2005 ed altri anche al 1985, quando io avevo otto anni e ricordo benissimo che a Bergamo ne cadde almeno un metro e mi sembrava tantissima e faceva freddissimo, considerando poi che allora l'appartamento in cui abitavo era scaldato solo da tre stufe a legna e non parliamo della preistoria!

La mia amica Marzia sostiene che me la sia tirata da sola stavolta, che sono anni che mi sente ripetere: -Mi manca la neve, mi piace la neve, vorrei un po' di neve.-
-Uauuuuhhh, direi che però sei potente riguardo alle tue capacità di gestire il "pensiero creativo", c'hai messo un po' di anni, ma alla fine ne hai ottenuta tre metri di neve!- m'ha sibillato all'altro capo del telefono in tono ironico.
Tremenda...

Sì, per quanto mi piaccia, direi che per un po' potrei farne a meno, magari una spruzzatina al prossimo Natale, ma giusto per incorniciare il magnifico luogo in cui mi trovo.
Ora è arrivato il momento di fare due conti:
- siccome quest'estate s'è verificata una secca apocalittica che ha esaurito molte delle fonti d'acqua presenti sul territorio e che, a ricordo d'anziano, non si presentava da almeno vent'anni;
- siccome l'ultima nevicata pazzesca prima di quest'anno si ricorda nel lontano '57, quindi ben 55anni fa';
la mia indole di buona ragionierina mi suggerisce di fare una media e, pur arrotondando per difetto, penso che per i prossimi trent'anni siamo a posto!
Sì, perchè tra:
mancanza d'acqua prima, abbondanza di neve poi, rischio ghiaccio, rischio d'allagamenti per successivo scioglimento rapido, la crisi economica mondiale, Monti che impazza, gli italiani depressi, dai...sinceramente non se ne può più!

 Amici in alto i cuori e che arrivi presto la tanto sospirata PRIMAVERA, in tutti i sensi!!!










giovedì 2 febbraio 2012

Piccoli sogni crescono.

"Tra tutti i progetti che avete realizzato e quelli che sognate di realizzare, questo mi sembra il meno folle!"
Questo ha scritto del matrimonio tra me e Jose un carissimo amico!
Folli, folli e ancora folli, ecco cosa siamo.
Folli per aver mollato tutto e ricostruito daccapo la nostra vita troppe volte, folli che non seguiamo le mode, folli che viviamo senza TV e non seguiamo i notiziari.
Troppo folli per non cedere nemmeno davanti alla famigerata CRISI.
Siamo pazzi nel dar credito ai sogni, a una vita ancora a misura d'uomo, nel vivere in posti che i giovani hanno abbandonato da tempo in nome di un ben pubblicizzato benessere che presumibilmente dovremmo tutti trovare in città.
Pazzi perchè abbiamo due figli che invece di crescere con ospedali, scuole, cinema, e fast food a portata di mano dovranno faticare un po' di più per valutare bene chi vogliono diventare, perchè poi inseguire il sogno è un po' più impegnativo che in altre parti, pazzi noi che li abituiamo al sacrificio sin da bambini.

Io sono pazza, lo ammetto, pazzamente innamorata di questa vita, della sfida che il nuovo giorno mi sussurra all'orecchio un attimo prima che suoni la sveglia.
Pazza quando scrivo in questo blog e pubblico un pezzo della mia Anima.

Pazza amici, follemente isolata nella nostra nuova casina appena ristrutturata e coperta da un metro di neve!!!

Buona follia, vi auguro che ognuno abbia il coraggio di vivere i propri sogni.